giovedì 13 giugno 2019



TEMPO, COMUNQUE VADANO LE COSE LUI PASSA...

Non m'annoio - Jovanotti 1992



Vabbè, questo titolo me lo volevo conservare per i 40, ma poiché mancano ancora "omissis" giorni al giro di boa, rimango nel presente e mi lancio nella riflessione sul tempo che passa, del Panta Rei, del tutto scorre, del "Oh capitano mio Capitano" e bla bla bla......

D'accordo, il Tempo passerà pure, ma non è vero però che tutto passa, manco per niente, perché fino a quando esisterà Chef Rubio con "Camionisti in trattoria" o con "Unti e Bisunti" l'unica cosa che proprio non passerà mai e dico mai è LEI: ESSA, "LA COSA", l'(In)FAME, quella vera, quella seria, quella da carboidrato 'gnorante, ma anche da "due patatine e uno stuzzichino" sotto forma di camion di patatine e vassoi a due piani di stuzzichini.... No quella no, manco per niente, la COSA, l'(In)FAME non ti lascia mai, se non altro per un discorso affettivo e di affettati. 

Lei alimenta te o meglio tu alimenti Lei, facendolo però nel 2019 con un po' più di eleganza e dignità insomma in quella modalità che alcuni definirebbero da "radical chic". 

Si, perché siamo diventati più raffinati e astuti nel spacciare un pranzo in trattoria che sappiamo perfettamente essere un tripudio di trigliceridi e colesterolo (da bavaglio anti sbrodolo al collo e filone di Genzano per la scarpetta finale) in un "Apericena" o un "Brunch" al Bistrot, perché dire: "Andiamo a degustare una terrina di bucatini all'amatriciana con guanciale stagionato 10 mesi e pecorino romano Dop, al Bistrot sotto casa" fa decisamente più figo di un "Me so magnato pure li sassi da Giggi Er Carbonaro" e ti fa credere inoltre in modo subdolo, che l'apporto calorico del piattino, ino, ino, usato al Bistrot che hai riempito almeno 10-15 volte, sia più leggero delle 15 portate servite in trattoria.....

Dai su, ammettiamolo….siamo diventati più bugiardi ed il livello di "Bucie" si misura con le due frasi prettamente del periodo primavera/estate pronunciate da QUELLA che tu hai visto addentare un calzone fritto con il ripieno di "salciccia" e che poi con quel faccino adorabile davanti al genere maschile dice "A PRANZO MANGIO SOLO UN GELATO" passando per "OH MIO DIO, NON SONO ANCORA PRONTA PER LA PROVA COSTUME!".....e "grazie ar secchio" direbbe mio padre!!

QUELLA che poi si lancia in palestra per un mese e corre sul tapis come se si dovesse preparare per la maratona di New York, che si nutre di barrette ipocaloriche, riscoprendosi devota a Sant'Addolorata a cui chiede la grazia di farla entrare nel costumino di Barbie Bagnina.

Eh no "Amore Bello", non funziona così e spero che un mese non ti basti per smaltire il mondo che ti sei mangiata se prima non ammetti che in realtà ti sei spazzolata SOLO l'intero bancone dei gelati compreso il gusto Mascarpone e ricotta, Nutella e panna con sbriciolata e colata lavica di topper al cioccolato fondente al rum con spolverata finale di granella alla nocciola...

Ecco, a te Bugiarda, che a pranzo dici di mangiare solo un gelato alla frutta, auguro Valsoia per tutta la vita! Comunque, tutto questo per dire che sono trascorsi 8 anni dal mio ultimo post che ha totalizzato 1991 visualizzazioni non so da chi, però fateme gongolà un attimino perché non so quando me ce ricasca, che la grafica del blog è imbarazzante come allora, che non mi ricordavo mi piacesse così tanto scrivere un po' di adorabili minchiate, che il mio blog o quello che ne resta - molto poco - è ancora qui insieme a me, alla fame, ai kg di troppo, all'ironia, al sarcasmo, alla mia passione per la cucina, all'odio profondo per chi si sfonda e non ingrassa, il tutto ovviamente gelosamente custoditi nel mio stomaco a "pozzetto" dentro un metabolismo da bradipo.... per la serie NEVER A JOY........

                                                            "DIETA nun te temo, io te magno"


                                                             WORK IN PROGRESS............



venerdì 2 dicembre 2011

Filetti di trota salmonata al vino


NON SI POSSONO PRENDERE  TROTE  CON  I CALZONI ASCIUTTI
Miguel Cervantes de Saavedra (1547 - 1616)   Scrittore spagnolo



 Letta,  scritta  e  confermata  (qualche secolo dopo)  da  Sampei, il  ragazzo pescatore  
 della carta animata,  che in fatto di pesci ci capiva assai!
 13 anni di età, centinaia di pesci catturati e altrettante cene rimediate! 
 Insomma,  proteine e fosforo non gli  mancavano!
 Beh, non che di fame, sia mai morta neanche io,  anzi... pure io, ho avuto  la mia trota,  
 salmonata,  solo  che  a differenza di Sampei, ho evitato di bagnarmi i piedi, prendere  
 freddo e  umidità!
 (ndr: si dice salmonata perchè il  colore della carne, anzichè essere bianco  è rosato,  
 come quella del salmone e non perchè soffra di crisi d'identità!) 

 Ingredienti per 4 persone:

  * 2 trote salmonate (che vi sarete fatti aprire e pulire dal vostro pescivendolo di fiducia)
  * mezzo dado da brodo;
  * vino bianco.




Prendete le due  trote e con un coltello levategli coda e testa. 




Poi con delicatezza, apritele a metà e passatele
velocemente sotto l'acqua.
Disponetele su di un piatto e con uno scottex tamponatele
leggermente.





Prendete una padella antiaderente e metteteci dentro due dita di vino e fateci sciogliere a fuoco lento il mezzo dado.  
Dopo che il dado si sarà sciolto, mettete le trote nella pentola,
                                          sempre  rigorosamente a fuoco lento e chiudetele con un coperchio.


  
La cottura è molto semplice e veloce. 
Dovete fare solo attenzione che non vi si attachino alla  
padella. Eventualmente, aggiungeteci poco vino bianco.
 Nel mio caso non ho avuto bisogno di girarle, si sono cotte con il vapore del vino, mentre come potete notare,  decisamente più traumatico, è stato il passaggio dalla padella al piatto!!!




MORALE:
come disse Sampei: questa è  "Una trota particolare" episodio n. 46

da non confondersi  con il pesce qui sotto riportato non commestibile:







martedì 15 novembre 2011

Coscio di pollo e pancetta alla griglia


Niente da dire, niente da fare ......
 "In un giorno qualunque" Marco Mengoni - Album: Re Matto 2010


  
   Non avevo fatto spesa, ero affamata, era tardi e mi stavo per mangiare un sampietrino.....
   Unica salvezza: Pat,  il  macellaio che alle 20.01 offriva ancora polli, fegatelli e salsiccette.....
                                            

 Attori protagonisti: 

  1 coscio di  pollo e  1  fetta di pancetta








Comparse:  sul fondo antiaderente della padella

Resti di un cavolfiore della sera prima e  4 carciofini sott'olio, schiaffati in padella con olio, sale e peperoncino.






         Atto finale:
  
             Coltello, forchetta, bicchiere e una bottiglia di Montepulciano  
              d'Abruzzo.....



 





Non mi sento di aggiungere altro.












venerdì 11 novembre 2011

Carpaccio di zucchine e salmone



LA   FATA   ZUCCHINA
pagina Facebook di "La Fata Zucchina"


Sto migliorando. Due posts  in meno di 15 giorni!
Lasciatami alla spalle il disastroso gelato al cioccolato, che rifarò in tempi migliori,  eccomi di nuovo alle prese con un pranzo.
 6 portate, servite in una  piovosa, uggiosa,  cupa  domenica di Novembre: 
unica attenuante IL PRANZO!
Numero  commensali: 4: madre, padre, Mg (privacy) e la sottoscritta.
Unico assente: il dolce. Non ho avuto tempo!
Menù del giorno....passato:
Antipasti: carpaccio di zucchine e salmone, cocktail di scampi in salsa rosa, tartine con patè di  ceci, gamberetti e vongole.
Secondo: trota salmonata al vino.
 1° contorno: seppioline con asparagi e scalogno, 2° contorno di ceci, vongole e trancio di salmone.
NDR. ci sarebbe stato anche il primo, ma gli invitati hanno ceduto, dopo aver visto il carrellino delle portate....
Adesso al mio 3, dite tutti: CARPACCIOOOOOOOO!!



 Strumenti di lavoro:
  Un  PELAPATATE.
  Tale strumento, è entrato a far parte della  mia cucina alle  ore 22.30 di  una domenica di 1 anno
  fa circa, al modico costo di  € 1,00.
  Adesso ditemi:  secondo voi,  quali  sono  i  lavoratori  che  tengono  ancora aperto un negozio a   
  quell'ora?
  E secondo voi: quale  può  essere la  mente malata che è uscita alle 22.25  di casa, per andare a   
  comprarne uno?
  Risposta: CINESI  e  LAURA (io), arrivata  al  4  taglio  di  dito  e al  4  cerotto, nel  tentativo  di
  sfogliare le patate sottili sottili ......


  
  Ingredienti per 4 persone :
   in realtà, ci avrebbe mangiato anche l'esercito della salvezza! 

  *   4 zucchine;
  *  1 o 2 limoni (dipende dalla grandezza);
  *  1 confezione di salmone affumicato;
  *  pepe nero macinato;
  * olio e sale.



Prendete le zucchine, lavatele bene e tagliatele a metà.
Poi con il pelapatate, cominciate a farle a fettine.




Mettetele in un contenitore, disponendole a più strati. 
Quando non ci sarà più zucchina da affettare, non buttatela. Mettetela da parte. Servirà per  le decorazioni.
Spremete il/i limone/i e versatelo/i  nel contenitore.
Lasciate il tutto a macerare per 1 ora circa. Non di più. 
La zucchina non deve prendere molto il sapore aspro del limone.






Dopo la macerazione, fate un primo strato di zucchine sul
piatto di portata. Salate e pepate leggermente, aggiungendoci qualche goccia di olio.
 Fate la stessa cosa con il salmone affumicato. Ripetete l'operazione per due volte.


Un altro strato di zucchine e un altro di salmone.
Ricordatevi l'olio, di pepare e salare leggermente   ogni strato.
Adesso prendete le zucchine avanzate, tagliatele a  striscioline verticali, fate dei dadini piccoli piccoli e sbizzarritevi con le decorazioni!


          MORALE


con la Fata Zucchina,
la Fata Turchina ha le fette  contate!































lunedì 7 novembre 2011

Gelato al cioccolato fatto in casa con gelatiera

GELATO AL CIOCCOLATO, dolce e un pò salato..
Canzone di  PUPO  1978 
scritta (si dice) dopo un viaggio di "piacere" da Cristiano Malgioglio.
 
 Ehi vi ho visti: avete storto il naso!
 E non dite di no! 
 Sarà, ma tanto lo so, che almeno una volta, questa canzone l'avrete sicuramente ascoltata, canticchiata e   magari anche ballata...... non voglio sapere come!
 Tutti contro Pupo,  ma  tanto sto gelato al cioccolato  CE  PIACE!
 Quindi per concludere in dolcezza il mio pranzo post salvataggio 
dall'OMINO PORTA  A  PORTA  della cosmesi ultima generazione, mi sono data al gelato fatto in casa con la mia  mitica gelatiera Girmi degli anni  '80, timidamente nascosta nel profondo di un armadio.
Non temere Girmi ti riporterò in vita!

  Ingredienti per 4 persone:
 
 * 200 ml di latte;
 * 200 ml di panna liquida;
 * 100 gr di zucchero; 
 * 100 gr di cioccolato fondente;
 * 2 uova 
 * una confezione di cialde per gelato.

  Strumenti di lavoro:

  * 1 frusta elettrica; 
  * 1 gelatiera OVVIO!

Prendete un contenitore e versateci dentro le due uova con lo zucchero e un pò di latte.
Cominciate a sbattere a velocità molto bassa, versando lentamente tutto il latte restante.


In un pentolino a parte, sciogliete a bagnomaria la tavoletta di cioccolato fondente.
In un altro contenitore, invece, cominciate a montare la panna.




 Ora che avete tutti i composti al posto giusto, riversateli nella  gelatiera e al grido  di  "Pupo sei tutti noi", dai il via al tuo gelato al cioccolato fatto in casa!

ET VOILA' 
adesso, dopo 40 minuti, uscite e andate dal vostro gelataio di fiducia,
  perchè mi sono accorta che la mia gelatiera 
NON FUNZIONA!!!
 
Ah dimenticavo: le cialde le offro io!
MORALE:
Sto giro non m'è rimasto che cantà:



venerdì 28 ottobre 2011

Risotto allo zafferano con fiori di zucchina


CON RISO SCOTTI  FAI  SOLO BELLA FIGURA!
(Pubblicità Riso Scotti del 2000)


 Per chi ancora non lo avesse capito, questo blog viene aggiornato in differita, quasi  peggio dell'entrata in vigore del digitale terrestre! Tutta colpa del tempo (poco) e  tiranno.. 
(questa è la scusa ufficiale!)
 Vi ho lasciati, mentre mi crogiolavo nei miei involtini di vitella (vedasi post precedente), che avevano riscosso un grande successo, facendomi godere di una gloria breve ma intensa, che però allo stesso tempo, mi ha fatto ricordare, che prima degli involtini c'eravamo già spazzolati un risotto autocriticato..
In realtà le critiche sono state due, non solo "auto", ma anche inflitte sigh, sigh! 
1) la scelta del riso; 
2) accostamento fiori di zucchina e zafferano..... 
3) non ci provate... ho detto due!!





Ingredienti per 5 persone  {i  miei  - mai -  troppo vicini di casa}

*  brodo vegetale (che per velocizzare faremo di dado ma se avete tempo di  carne).
* 1 dado vegetale;
* sale fino q.b.,
*  parmigiano q.b. 
*  500 gr di riso di marca buona sottolineo marca buona;
*  1 confezione di fiori di zucchina 
                                             - bada bene NON di ZUCCA 
                                             che non fa fiori ma semi,
            perchè in quel caso    
ammesso e non concesso che la zucca  faccia  i fiori  e  vista la sua grandezza, vi ritrovereste con un bouquet gigante da cucinare!
  
*  1 bustina di zafferano;
*  1 cipolla bianca piccola;
*  50 gr di burro;    (piccola parentesi: trovo sempre scritto:
                              "una noce di burro" quel  momento per me
                               diventa  catartico....cosa vorrà dire? 
                Specificatemi per favore  la parola NOCE e BURRO....
                  
                                         A) noce ripiena di burro, 
                                         B) del burro a forma di noce,
                                         C) una noce molle come il burro? 

                Ma non sarebbe più normale  scrivere 50 GR di BURRO?  

vabbè, iniziamo:
Lavate e tagliate a strisce i fiori di zucchina e fate a pezzettini la cipolla.
A parte, in una pentola, mettete l'acqua, il dado vegetale e lasciatelo scaldare a fuoco lento.
In un'altra pentola, possibilmente antiaderente, mettete un  mestolo  di  brodo,  la  cipolla e la famosa "noce" di burro.
Fate rosolare la cipolla e quando comincerà a cuocersi, aggiungete  i  fiori  di zucchina, un mestolo di brodo, il   riso, un pò di sale  e   cominciate  a    portarlo  a   cottura, aggiungendo di tanto in tanto il
brodo. 
A circa 1 minuto dalla fine della cottura, spegnete il fuoco, aggiungete la bustina zafferano e il parmigiano.

          
                
  
    Bene questo è il risultato....e queste invece sono le due note dolenti...                                                                                                                                              
Prima critica auto inflitta:
Il riso. Ho fatto una caxxata nella scelta del riso. 
Il convento offriva riso  a marchio Conad...praticamente cotto, assumeva l'aspetto della malta per mattoni!!
Il  riso  Scotti  è decisamente molto  più appropriato e di certo non scuoce!

                  
 Seconda critica inflitta da terzi:
 Forse nella scelta di accostare lo zafferano con i fiori di zucchina è mancato  
 qualche cosa. 
 Di  fatto, lo  zafferano da un sapore finale, mentre i  fiori  di  zucchina  sono   
 risultati  del tutto anonimi, praticamente inesistenti  se  non fosse che giuro: c'erano!
 Resta il fatto che la ricetta implichi il loro l'utilizzo, perciò accetto suggerimenti su  
 come far risaltare la loro presenza.
Forse dovrei aggiungere una spezia (se si, quale) 
oppure
 lasciare i fiori a macerare nel vino (se si, quale)
 oppure 
varie ed eventuali...vostre!
     
                                                                                                   
  Comunque alla fine, il risotto è piaciuto, ma ha preso una sufficienza striminzita! ;(
 
  MORALE:

           Come direbbe il  DOTT. SCOTTI che facciamo:    
  
                                                             L'ACCENDIAMO?

                                                                                                                   .


venerdì 30 settembre 2011

Involtini di vitella con prosciutto cotto, mozzarella e funghi

MI   FARO'  PERDONARE ......
(arma a doppio taglio!) 

 Quante volte ti sei prostrato/a per terra pur di uscire indenne da una situazione inquietante?
 Io tante e una proprio di recente.
 Salvata  dalla  mia vicina "B" da  una  "sola"  colossale, da intendersi  come  fregatura,   pacco,  bidone,  raggiro,   impiccio,  trappola......  perchè,  se  pensate  che   Vanna    Marchi,    sia  il   genio  della  truffa    dell'ultimo  ventennio, non avete ancora conosciuto Michele....
il Do Nascimento dei poveri!
 Mi  sono "venduta"  alla mia vicina "B" affinchè  mi  salvasse, -letteralmente-   dalle "mani" di
  un   sedicente   massaggiatore   viso,   che   voleva  rifilarmi 2.890,00 Euro,  per l'acquisto di  uno
 "strumento" di  bellezza,  della  grandezza  di  un cellulare, con  rate della  durata di due  anni  e  
 mezzo, che anzichè essere ricaricato con  ricaricard da 5 Euro, preferiva collagene da 140 Euro  a 
 flaconcino......ino   ino....ino......
 Non  contento,  si   è  lanciato  (anche  qui  letteralmente),  nella  dimostrazione di  una  penna elettronica per il contorno  occhi,   500,00 Euro e che  per  fare  il  figo, ha schiantato per terra, 
per arrivare poi, con l'ultimo disperato tentativo di vendermi uno scrub viso........
 Ci ha provato, ma non c'è riuscito. ;)
Ogni suo vano  approccio  di  fregarmi, falliva miseramente tra il fuoco incrociato della mia vicina  
 "B"che non gliene passava una e dall'unica frase che non avrei dovuto pronunciare "di certo non
  fa miracoli", ... insomma, per il povero Michele, a cui mancavano 3 contratti per essere assunto,
  una CAPORETTO sotto ogni punto di vista!!!
  Ecco,  questo salvataggio,  mi è  costato   la   cena  e  nell'ordine:  un  primo, un  secondo e un
 dolce......ma   poichè  sono anti conformista, partirò dal secondo....soprattutto perchè ho ricevuto  
 una standing ovation in piena regola!!!

Ingredienti  per 5 persone:
 Lo so, di solito trovate scritto per 4, ma poichè a tavola eravamo 5 e poichè la mia amica "A",  
 potrebbe risentirsi, questa ricetta sarà per  5 persone e  mi esprimerò in fettine anzichè in hg! 

          *  10 fettine di vitella (due involtini a testa ca);
     *  11/15 fettine di prosciuttto cotto;
  *  2 confezione di funghi del tipo che volete,
olio e sale q.b.;
*  1 carota;
*  1 spicchio d'aglio;
*  un ciuffo di prezzemolo,
*  3 mozzarelle o più, dipende dalla grandezza;
*  1 confezione di stuzzicadenti. 





Prendete la carota e il prezzemolo, lavateli,  tagliateli a pezzettini piccoli e metteli  in una padella abbastanza  capiente,  insieme  ad  un  goccino di  olio, un po'  di sale e lo spicchio d'aglio, che poi leverete, prima che diventi nero.  A parte, prendete i funghi, lavateli e aggiungeteli nella padella.
Fateli cuocere a fuoco lento,  aggiungendo ogni tanto un pochino d'acqua.
 
Adesso prendete una fettina di carne e metteteci sopra, una fettina prosciutto cotto e la mozzarella tagliata sottile.
Poi arrotolate prima una parte della carne fino alla metà della fettina e poi l'altra 
 metà e fermate le due            estremità con uno   stuzzicadenti.

  
Prendete i funghi (cotti) e  metteteci  sotto  gli involtini....dico sotto perchè i funghi insaporiranno gli involtini  fino a quando non  verranno cotti.
Consiglio di cuocerli, 15/20 minuti prima di mangiarli, visto che c'è la mozzarella, vanno serviti caldi e filanti. 
La vitella non ci mette tanto a cuocersi.
  
Il risultato, se  non sentite puzza di bruciato, sarà questo:
  

                    
MORALE:
agli involtini pLimaveLa  
"je damo 'na pista"! 



giovedì 22 settembre 2011

Pollo in padella con carciofini sott'olio.


EHI  PAPA'  GUARDA, UN POLLO! 
(Pubblicità 1988  Dado Knorr)

 Ok,  lo ammetto...non sono tifosa di calcio, anzi, a dire la verità, non so neanche cosa sia un fuori 
 gioco....
 Ma  una  cosa  la  so.. so che  quando c'è  una  partita  all'Olimpico, in qualunque zona tu ti possa  
 trovare, Roma  si paralizza,....10  km  in  60  minuti, gli altri 40 in  modalità "Prima/Seconda" e la
 cena sempre piu' lontana!
 E proprio  pensando al "primo/secondo" mi  sono posta una domanda: LA CENA, COSA  FARO' 
  PER  CENA! 
 Scartato il carboidrato la sera, ho fatto una rapido "check in"  del mio frigorifero e....e ............e
 anche sto giro, me so salvata!!
 Ringraziando   il "LUI",  mi  sono  ricordata  di  avere  un  "volatile" di  ridotte  proporzioni  da 
 cucinare....  un   pollo,  un  benedettissimo  pollo  e  il  mio  barattolino  della   felicità   (oltre  a 
 quello della Nutella)...contenente i  carcioficini sott'olio di mia Mamma!!!!!..........che il "LUI" me
  la benedica!

Ingredienti per una cena "al volo". 
* 1 pollo o parti di esso; 
* olio e sale;                                                                                    
* carciofini sott'olio;
* 1 limone.

   
Prendete il pollo e mettetelo in padella, con un pò di olio, sale e mezzo limone spremuto.
Fate cuocere a fuoco lento, per evitare   che   il   pollo  si  bruci subito............
(almeno impegnamoci un pochino prima!).


Verso fine cottura aggiungere  l'altro mezzo limone e i carciofini, per dare un pò di sapore.

Variante: insieme al limone, di solito ci metto anche un pompelmo rosa spremuto.
Otterremo un sapore agrodolce, saporito,  ma capisco che non tutti siamo corredati di pompelmi  rosa last minute nei nostri frigo!

 
Beh, che dire se non.....
http://youtu.be/PI_qq76fB7c


MORALE:
non sempre tutto ciò che vola in alto, è destinato a rimanerci!